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COSA MANGIARE A MONACO DI BAVIERA

Oggi vediamo cosa mangiare a mangiare a Monaco di Baviera!

Partiamo dal bombolone tedesco.

KRAPFEN

Sono gli onnipresenti prodotti da forno, di cui il tedesco medio non può fare a meno (e neanche io).

I Krapfen o Berliner,  sono i classici dolci a base di pasta lievitata fritta in olio e farcita con marmellata, crema o cioccolato.

Molto simili alle nostre bombe italiane.

I krapfen hanno fatto parte delle mie colazioni per tutto il soggiorno a Monaco, ma devo purtroppo affermare che il loro ripieno è molto più scarso della nostra bomba, male..male…

Insomma, se devo ingrassare, fatemi ingrassare bene.

Ora giusto per sadismo, vi posto qualche foto delle pasticcerie di Monaco.

Ops scusate sto parlando solo di dolci, ma state tranquilli, non ho certo dimenticato la regina della cucina bavarese:

LA WEISSWURST .

La mia salsiccia tedesca preferita!

Questa salsiccia tradizionale di Monaco è una vera leccornia: Si prepara con carne di vitello stagionato, pancetta e cotica di maiale bollita, il tutto tritato ed aromatizzato con prezzemolo, buccia di limone, noce moscata, cipolla, zenzero e cardamomo.

La leggenda narra che circa 150 anni fa un Macellaio di Monaco, dopo aver scoperto che le pelli per il rivestimento delle salsicce erano terminate, nel tentativo di soddisfare comunque i clienti utilizzò una pelle di maiale più fine, ma temendo che la pelle del rivestimento si sarebbe bruciata se cotta alla griglia o in fritta, decise di cuocere le salsicce in acqua bollente.

Il risultato piacque talmente tanto ai clienti che da allora la weisswurst viene servita a tavola nella pentola contenente la sua acqua di cottura.

Nonostante la mattina mangiassi prevalentemente krapfen; la vera regina della colazione bavarese è proprio questa salsiccia, servita con mostarda dolce e l’immancabile pretzel (di cui ho già parlato in questo post), il tutto innaffiato con della buona birra bavarese.

E i formaggi? Anche Monaco ha il suo formaggio tradizionale ovvero:

L’OBATZDA

Si tratta di una crema spalmabile composta da formaggi a pasta molle, in particolare il Camembert o il Romadur schiacciati, e mescolati assieme a burro, cipolla tritata, birra, pepe nero, paprika e altri ingredienti che possono variare.

Il tutto servito con olive, ravanelli e altri condimenti accompagnati da un fragrante Pretzel e l’onnipresente Birra.

Una crema che forze non piacerà a tutti, ma che io trovo deliziosa.

A proposito di birra, se vi interessa approfondire l’argomento “birre di Monaco”, vi lascio qui il post.

Ora, vorrei fare una speciale menzione ad una catena di negozi di gastronomia/ supermercato a cui mi sono molto affezionata durante la mia vacanza a Monaco, il (la?) Vinzenzmurr.

Come ho appena detto si tratta di una catena presente in tutta Monaco. Si trova sia sotto forma di gastronomia da banco con tanto di tavoli, sia come supermercato vero e proprio.

Ma il motivo principale che me l’ha fatta amare è questo:

Una fetta di pane aperta a metà, con sopra una tartare di manzo, cipolle ed erba cipollina!

Venduta a 2-3 euro!

Io amo la tartare e trovarla così a poco è un’impresa quasi impossibile.

Questa tartare invece si trovava accanto ai normali panini da gastronomia.

Dopo averne mangiati 3 durante la giornata vi posso garantire che la carne era freschissima.

Altra pietanza del Vinzenzmurr che mi ha deliziato, anche durante il viaggio di ritorno in treno, è stata questa accoppiata di schnitzel (cotoletta viennese fritta nello strutto) con kartoffensalat, la tipica insalata tedesca, di cui vi ho postato la ricetta.

kartoffensalat.
Ok non centra niente, ma volevo farvi vedere il reparto patate del Vinncentmiurr.

COSA NON MANGIARE A MONACO

Volevo segnalare sta schifezza da supermercato, che ho postato solo per avvisarvi di non comprarla.

Si tratta di panino al gusto pizza/vomito con accenno di origano, ottimo da usare per ravvivare le fiamme del vostro camino.

 

Comunque in generale, la cucina bavarese è una cucina tradizionale, ricca di sapore, storia e cultura del territorio e posso quindi ufficializzare la sua entrata in classifica nelle mie cucine europee preferite.

Ora, se non vi dispiace, vorrei terminare questo post con una riflessione:

Spesso noi italiani tendiamo a considerare la nostra cucina la migliore al mondo snobbando e a volte insultando quelle degli altri paesi.

Ci comportiamo come se il resto del mondo non sapesse cucinare, o se lo fa, non è in grado di produrre niente di buono.

Questa mentalità è sbagliata, inutile e non ci fa progredire.

Il mondo là fuori è pieno di cibi eccezionali che non hanno nulla da invidiare alle nostre lasagne o parmigiane.

Quindi, anche se consapevoli che la nostra gastronomia è incredibilmente ricca, sana e buona, rendiamoci conto che non è l’unica al mondo.

Affinare il nostro palato vuol dire affinare la nostra mente.. come i formaggi, quindi siate formaggi.

Bene dopo questa frase filosofica posso lasciarvi.

Baci dalla vostra Izumi!

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Domina Historia

Storia, Cultura e Biografie con un tocco NERD!

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