4 FATTI REALI SU ONE PIECE CHE FORSE NON SAI
Ciao Domini!
Oggi voglio parlarvi dei 4 fatti REALI di One Piece che forse non sapete.
Questo perché ho ricominciato a leggere il manga di One Piece dopo tanti anni.
Che c’entra direte voi?
Perchè mentre leggevo questa splendida opera, ho notato quanto il suo autore, Eiichiro Oda, si sia ispirato a fatti storici reali, legati al mondo della pirateria!
Insomma vi dimostrerò che One Piece è un’opera più storica di quel che si pensa!
P.S
Al momento in cui sto scrivendo questo post sono arrivata al volume 33 del manga.
Ma bando alle ciance e iniziamo!
1) QUANDO E’ AMBIENTATO ONE PIECE?
L’ambientazione di One Piece è chiaramente ispirata all’epoca d’oro della pirateria (ovviamente rivisitata).
L’EPOCA D’ORO DELLA PIRATERIA
Con il termine “epoca d’oro della pirateria” si fa riferimento soprattutto alla pirateria caraibica del ‘600-‘700 (calata drasticamente nell’ ‘800).
Subito dopo la scoperta del Nuovo Mondo da parte di Colombo, nel 1492, i Caraibi erano diventati un importante centro per il commercio e la colonizzazione europea.
E’ questa l’epoca in cui sono vissuti alcuni dei pirati più famosi al mondo, come Henry Every, Barbanera, Henry Morgan, Ching Shih, Bartholomew Roberts, Edward Low, Samuel Bellamy, Anne Bonny e Mary Read , Charles Vane, ecc.
Se pensate di averli già sentiti nominare è perchè molti di loro hanno ispirato molti dei personaggi di One Piece…
2) LA MARINA ONE PIECE
La Marina in One Piece è un organo militare sotto il diretto controllo del Governo mondiale, ha il compito di mantenere la pace e l’ordine nei mari contrastando la pirateria, e tra i suoi compiti c’è anche quello di emettere le taglie sulla testa dei ricercati.
I criminali che vengono arrestati vengono mandati in prigione o giustiziati, a discrezione della Marina stessa.
Il perseguimento della giustizia e il mantenimento della pace sono dogmi fondamentali nella dottrina della Marina, al punto che la parola “giustizia” ( seigi) è ricamata sulla giacca dell’uniforme di tutti gli ufficiali.
L’organizzazione della Marina è strettamente gerarchica e al suo vertice, in qualità di comandante supremo, vi è il grand’ammiraglio, che prende ordini solo dal Governo mondiale e comanda tutti i membri dell’organizzazione.
La Marina ha anche una propria divisa che si differenzia a seconda dei gradi ricoperti dai suoi componenti: i marinai indossano una divisa costituita da pantaloni blu e una leggera giacca bianca.
Mentre gli ufficiali non hanno una divisa particolare ma indossano tutti un cappotto bianco e il grado che ricoprono è identificato dalle spalline.
Ma occorre una precisazione: é vero che la Marina si occupa di catturare i pirati ma dall’altra parte ha creato un’ alleanza con un gruppo di loro…
LA MARINA NEL MONDO REALE
La Marina di One Piece è probabilmente ispirata dalla Marina Militare più potente che circolava durante l’epoca d’oro della Pirateria ovvero la Royal Navy, la Regia Marina Britannica.
LA ROYAL NAVY
L’Inghilterra è un’isola circondata dal mare, per questo ha sempre speso fin dal Medioevo, ingenti somme di tempo e denaro per migliorare al massimo la sua flotta Marina, in fondo non aveva altri mezzi di difesa in caso di attacco da parte di nazioni ostili (almeno prima dell’invenzione dell’aereo).
Non stupisce quindi che sia diventata la più grande potenza navale del mondo.
Come è ribadito anche sul sito ufficiale della Royal Navy:
“La storia del Regno Unito è la storia della Royal Navy .
Siamo una nazione insulare e il mare è sempre stato un fattore vitale. È il mezzo per le persone che arrivano dall’estero, una barriera per gli invasori, un’autostrada per il commercio e la base per un impero un tempo globale.”
Dal sito ufficiale della Royal Navy
La prima marina inglese venne costituita giá nel IX secolo dal re sassone Alfredo il Grande.
Ma la prima riforma e la maggior espansione della Marina inglese, chiamata all’epoca Navy Royal si ebbe però nel XVI secolo (1500) nel corso del regno di Enrico VIII ( si quello che si è sposato 6 donne).
In questo periodo vennero creati un segretariato alla marina, appositi cantieri navali e un piccolo numero di navi specificamente da guerra.
Me se fino ad ora la Royal Navy era semplicemente un possedimento privato della corona, fu solo in seguito alla sconfitta di Carlo I, durante la guerra civile inglese (22 ago 1642 – 3 set 1651) che la Marina navale Inglese divenne un’ istituzione nazionale sotto il controllo del Parlamento.
Da quel momento la Royal Navy diventerà , tra il 1692 e il 1943, la più potente marina militare al mondo.
Ma ovviamente non c’era solo la Royal Navy a circolare nei mari dei Caraibi e nell’Oceano Atlantico all’epoca d’oro della pirateria, c’era anche la marina militare Spagnola (Armada Española)
e quella francese (Marine royale).
3) LA FLOTTA DEI SETTE
In One Piece la Flotta dei sette é composta da sette fra i più forti pirati del mondo, che hanno stipulato un patto con il Governo mondiale secondo il quale sono stati perdonati i loro crimini e annullate le loro taglie in cambio di un’affiliazione allo stesso; sono liberi di catturare altri pirati e il loro bottino ma un decimo di questo spetta al Governo.
Nella realtà la flotta dei sette ha un nome ben preciso ovvero:
I CORSARI
Durante il regno di Elisabetta I d’Inghilterra, la Navy Royal, affiancata da navi di proprietà privata, razziava abitualmente le rotte commerciali, le colonie spagnole e i galeoni.
Queste navi private erano spesso navi corsare al soldo della regina chiamati Sea Dogs (“Cani del Mare”), anche noti come Corsari elisabettiani, questi lavoravano per la regina Elisabetta I d’Inghilterra, ed erano dediti alla pirateria (principalmente in chiave anti-spagnola) e alla tratta degli schiavi.
Membro di spicco dei Sea Dogs fu Sir Francis Drake.
Ogni Sea Dog era latore d’una lettera di corsa della sovrana che rendeva legale il saccheggio delle navi spagnole ai sensi della legge inglese, nonostante una guerra tra Regno d’Inghilterra e Regno di Spagna non fosse ancora stata dichiarata.
Tutto questo vi ricorda qualcosa?
Come la Marina in One Piece a volte collabora con i Pirati per interessi comuni, stessa cosa faceva la Royal Navy (e le altre marine militari di altre nazioni) con i pirati!
4) I MANDARINI NAMI
In One Piece a bordo della Going Merry e della Thousand Sunny poi, ci sono degli alberi di mandarini, che Nami ha portato dal suo paese.
Questi alberi di mandarini, non hanno solo un valore affettivo, o estetico, ma sono di VITALE importanza per la vita a bordo della nave.
Questo perchè i mandarini, come tutti gli agrumi prevengono lo scorbuto!
LO SCORBUTO: LA MALATTIA DEI MARINAI
Lo scorbuto è una malattia causata dalla mancanza nell’alimentazione della vitamina C.
E questo Nami lo sa bene, visto che in uno dei primi capitoli della serie, lei stessa ne riconosce i sintomi su un uomo e lo cura con del succo di agrumi.
Durante lunghi viaggi di navigazione, o durante gli assedi, capitava spesso di non riuscire a mangiare cibo fresco e quindi ammalarsi di scorbuto era molto comune.
SINTOMI SCORBUTO
Tra i sintomi dello scorbuto ci sono: emorragie gengivali, perdita di appetito, affaticabilità e debolezza, diminuita capacità lavorativa, diminuito assorbimento intestinale di ferro e ritardo nella guarigione delle ferite.
Ma questi sono solo i sintomi d’esordio dello scorbuto, che possono mascherare deficienze soltanto marginali di vitamina C.
Negli stadi tardivi invece sia ha una pigmentazione giallastra o verdastra della pelle, accumulo di liquidi nei tessuti del corpo, ridotta produzione di urina, neuropatia (danno ai nervi), febbre, convulsioni e, molto spesso, morte.
Era una malattia cosí frequente che era più facile per i marinai morire di scorbuto che per le ferite in battaglia.
ALLA RICERCA DI UNA CURA
Lo scorbuto fu citato già nelle cronache egizie a partire dal 1500 a.C. ma la patologia non suscitò alcuna attenzione particolare da parte del pubblico.
Per giungere alle prime considerazioni mediche (s’intenda, prive di basi diagnostiche e con approcci terapeutici casuali) si dovettero attendere i viaggi degli esploratori europei dal 1500 al 1800.
Nel corso dei secoli vari scienziati cercarono di capire come curare questa malattia.
Già nel 1593 l’esploratore britannico sir Richard Hawkins (hokings) aveva suggerito che una sorprendente cura a base di arance amare e limone poteva rivelarsi “di grande aiuto contro questa patologia”.
Ciascuno di questi uomini aveva inavvertitamente scoperto, senza comprenderne l’esatta spiegazione scientifica, che lo scorbuto era una carenza di vitamina C causata dalla mancanza di frutta e verdura fresche durante la navigazione. I limoni e altri agrumi potevano fornire una cura naturale e di facile reperibilità.
L’ESPERIMENTO DI JAMES LIND
Fu nel 1747 che un medico scozzese della marina da guerra britannica di nome James Lind (1716-1794) condusse il primo studio clinico accurato riportato sino a oggi.
A bordo della HMS Salisbury , documentò scrupolosamente i sintomi dei marinai affetti dallo scorbuto.
Lind selezionò 12 uomini malati e li divise in sei coppie, prescrivendo una cura di base comune a tutti gli individui e in aggiunta un alimento integrato nella dieta differente per ciascuna coppia.
Nell’ipotesi, nello specifico, che la malattia fosse da attribuire a un disordine dell’acidità dell’organismo, ad alcuni dei marinai diede del sidro, ad altri acqua di mare, misture di aglio, sedano o ancora del rafano.
Ad altri due pazienti fece bere elisir di vetriolo fortemente corrosivo e prescrisse un gargarismo acido, un’altra coppia ricevette cucchiai di aceto e un’ultima due arance e un limone.
Quei due uomini che si nutrirono di agrumi guarirono e tornarono in sesto.
Nonostante questa non costituisse la scoperta epocale – i benefici del lime e del limone erano già noti da secoli – Lind dichiarò definitivamente la supremazia degli agrumi nell’elenco di possibili rimedi al disturbo, pubblicando l’esperienza nel lavoro intitolato Treatise on the Scurvy (Trattato sullo scorbuto).
Il vero merito di Lind fu in realtà di aver inventato un metodo di verifica efficace per la valutazione clinica delle cure.
Lind sottolineò inoltre l’importanza di avere a bordo ambienti puliti, ben arieggiati e non affollati.
Ciononostante, nella marina britannica non vennero presi provvedimenti per i successivi 40 anni, il che è spiegato dal fatto che lo studio non fu pubblicato su una rivista maggiore di medicina
Dopo l’introduzione del succo di limone nella marina, il suo utilizzo fu esteso anche alla flotta mercantile.
🍓AVVERTENZE 🍓
Questo post è frutto di tanto lavoro e ricerca, siete liberi di condividerlo a patto che citiate il mio Blog.❤️
FONTI PRINCIPALI
https://onepiece.fandom.com/it/wiki/One_Piece_Wiki_Italia
Charles Johnson, Storia Generale dei pirati, Roma, Nutrimenti mare, 2022, 379 pp. https://en.wikipedia.org/wiki/Main_Page