COSA VEDERE A MONACO DI BAVIERA
Cosa c’è da vedere a Monaco di Baviera?
Un bel po’ di cose, tra birra e monumenti in questa città non ci si annoia di certo.
Faccio una piccola premessa, in questo post parlerò solo dei monumenti che ho visitato.
Ma torniamo a noi.
Dopo aver gironzolato tre giorni a Norimberga, abbiamo ripreso il treno alla volta di Monaco di Baviera.
Il viaggio in treno è stato molto tranquillo e ne abbiamo approfittato per godere del panorama bavarese, composto da paesaggi abbastanza monotoni, cittadine simili tra loro e fitte foreste.
Il tempo di viaggio può variare a seconda del treno, dell’orario e della classe che scegliete; mentre i prezzi si aggirano dai 15 euro in sù.
Dopo due orette, ecco Monaco, la terza città più grande della Germania!
Una volta arrivati, ci ha sorpreso l’incredibile diversità climatica rispetto a Norimberga, diamine, era decisamente più fredda (era Febbraio).
Se a Norimberga ci si poteva arrangiare con un semplice cappotto, a Monaco mi son dovuta armare di paraorecchie, scarpe imbottite e maglione di pile, il tutto avvolto da un cappotto imbottito.
Camminavo come un pinguino, ma almeno stavo al caldo.
Dopo un’ora e mezza siamo arrivati alla stazione centrale di Monaco ( Munchen Hauptbahnhof) situata a due passi dal centro storico.
Piazza Theresienwiese (Oktoberfest)
Il nostro hotel si trovava in Paul-Heyse-strasse, vicinissimo a piazza Theresienwiese, famosa per ospitare ogni anno l’Oktoberfest, il più grande festival del mondo dedicato alla BIRRA!
Ma a febbraio era solo una landa deserta..
Una volta arrivati in hotel e posato i bagagli, siamo subito ripartiti alla scoperta della città.
Da Paul-Heyse-strasse dove si trovava il nostro hotel, abbiamo preso la Schwanthalerstraße, una via dedita a kebab e parrucchieri che conduceva direttamente alle porte del centro cittadino..
Marienplatz
Arrivati all’ingresso del centro, ci siamo inoltrati dentro delle stradine fino a sbucare inevitabilmente a Marienplatz “Piazza della (vergine) Maria”, cuore di Monaco di Baviera.
La piazza prese il nome attuale solo nel 1854, quando i cittadini di Monaco invocarono la Vergine affinché li proteggesse da un’epidemia di colera.
Fino al 1807 nella piazza era presente il mercato, mentre oggi si tiene solo il famoso mercato di Natale a dicembre.
Il Neues Rathaus (il palazzo del Municipio)
Ma la superstar incontrastata della piazza è il Neues Rathaus, il Palazzo del Municipio, la cui costruzione durò ben 41 anni! (dal 1867 al 1908).
L’edificio in stile neogotico è ricco di decorazioni che fanno riferimento a storie e leggende bavaresi.
L’orologio della torre è il quarto orologio meccanico d’Europa, ma l’elemento caratterizzante del municipio è senz’altro il Glockenspiel, il più grande carillon della Germania e il quarto più grande del mondo.
Gli spettacoli della giostra sono gratuiti si svolgono ogni giorno dalle 11 alle 12 (da marzo ad ottobre anche alle 17) e sono di due tipi:
Una giostra in onore delle nozze del duca Guglielmo V, ( l’unica che sono riuscita a vedere), e la Schaffertanz (la danza dei bottai), una rappresentazione che ogni anno viene messa in scena anche per le strade della città e che commemora la scampata epidemia di peste del 1515-17.
Lo spettacolo termina con il canto del gallo dorato, posto sulla sommità del carillon, che muove la testa e sbatte le ali tre volte.
Alla fine dello spettacolo siamo andati via soddisfatti e con il torcicollo..
Asamkirche (chiesa di San Giovanni Nopumoceno)
Parlando di chiese di Monaco invece, sono rimasta piacevolmente impressionata dall’ Asamkirche, o chiesa di San Giovanni Nopumoceno, finanziata ed eretta dai fratelli Asam, tra il 1733 e il 1746, che sono stati più famosi costruttori e decoratori del Settecento.
L’esterno non è niente di chè, anzi se non la cerchi neanche la noti, ma l’interno è incredibile!
Se l’intenzione dei fratelli era di creare l’illusione di entrare in un mondo paradisiaco, allora ci sono riusciti perfettamente.
La sensazione è proprio quella.
Le decorazioni movimentate tipiche dello stile barocco, unite ai colori bianco perlaceo, rosa e oro sono un tocco originale e d’effetto che non avevo ancora visto in nessuna chiesa.
Monumento Feldherrnhalle “Loggia dei Marescialli
Il giorno dopo siamo andati direttamente verso la piazza della residenza reale, dove si trova il monumento della Feldherrnhalle “Loggia dei Marescialli“, porticato costruito tra il 1841-44 in onore di due importanti marescialli bavaresi.
Münchner Residenz
Alla sinistra della Loggia dei Marescialli vi è uno degli ingressi dell’imponente Residenza di Monaco di Baviera “Münchner Residenz“, ovvero il palazzo che fu per secoli residenza del governo dei duchi, dei principi elettori e infine della dinastia dei Wittelsbach, i re di Baviera (quella di Sissi per intenderci).
Purtroppo non ho avuto il tempo di visitarla e me ne sono pentita amaramente, perché dalle foto sembra davvero splendida.
Se andate a Monaco non commettete il mio errore!
Engischer garten (Giardino inglese)
Proseguendo nella nostra esplorazione e approfittando di un’insperata giornata di sole, abbiamo deciso di tuffarci all’interno del polmone verde della città: il Giardino Inglese, (Englischer Garten) creato nel 1789 e riprogettato nel 1807 in stile paesaggistico.
Nonostante il nome, si tratta in realtà di uno dei più grandi parchi pubblici urbani del mondo; caratterizzato da elementi naturali e artificiali che vanno a comporre il paesaggio del giardino stesso.
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Il Monopteros
All’interno del giardino sono presenti alcune architetture suggestive come il Monopteros, un piccolo tempio in stile neoclassico che domina il Giardino Inglese dall’alto della sua collina, e da cui si può godere lo splendido panorama della città.
La Torre Cinese
Altra notevole architettura è la Torre Cinese “Chinesischer Turm “, una struttura di legno alta 25 metri, costruita sul modello della “Grade pagoda” dei Giardini Botanici reali di Kew a Londra, tra il 1789 -90.
Venne distrutta durante i bombardamenti del 1944 e ricostruita uguale all’originale nel 1952.
La Torre Cinese è famosa come punto di incontro dei Monachesi (si dice monachesi?) per sorseggiare birra in compagnia, durante le calde giornate estive.
Purtroppo a Febbraio, quando siamo andati noi, era tutto chiuso.
Si ho scelto decisamente il periodo sbagliato per andare a Monaco…
Il fiume Isar
Dopo la visita ai giardini inglesi, abbiamo approfittato del miracoloso bel tempo per fare una passeggiata lungo il fiume Isar.
Il paesaggio era davvero incantevole e non siamo riusciti a resistere all’impulso di scendere sulla riva del fiume, per sdraiarci sui nostri piumini e goderci il caldo tepore del sole invernale.
Il Maximilianeum (palazzo del Parlamento)
Dopo esserci riposati sulle rive del fiume, abbiamo proseguito la passeggiata fino ad arrivare davanti all’imponente Maximilianeum il palazzo sede del Parlamento bavarese dal 1949.
Siegestor (Porta della Vittoria)
Come tutte le città europee che si rispettino, anche Monaco ha il suo Arco di Trionfo, il Siegestor “Porta della Vittoria” realizzata in onore di Ludovico I ed eretto tra il 1843 ed il 1852.
Ispirato, come tutti gli archi d’Europa, al nostro Arco di Costantino a Roma; il Siegestor celebra l’esercito bavarese e suo contributo alla sconfitta di Napoleone.
Ma monaco è anche una splendida città dove mangiare!
Pensate che non avrei parlato di cibo?
Ecco ben 3 post su cosa mangiare a Monaco di Baviera!⬇️ 🍻
COSA MANGIARE A MONACO DI BAVIERA
DENTRO L’HOFBRAUHAUS, LA STORICA BIRRERIA DI MONACO DI BAVIERA
IL VIKTUALIENMARKT IL MERCATO DI MONACO DI BAVIERA
Ci vediamo al prossimo post!
Baci da Izumi
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