SAMURAI GOURMET: LE ESPLORAZIONI CULINARIE DI UN GIAPPONESE IN PENSIONE
E in questo settore i nostri amici giapponesi sono decisamente esperti.
Se pensate che le parole “cibo”, “pensionato” e “samurai” non centrino niente tra di loro, allora vi consiglio di dare un’occhiata a Samurai Gourmet!
TRAMA:
Takeshi Kasumi è un sessantenne che ha dedicato la sua intera vita al suo lavoro in azienda. Ma una volta andato in pensione non sa come trascorrere il suo tempo libero.
Così il suo primo giorno da pensionato decide andare a pranzare in un locale. Qui una birra bevuta a metà pomeriggio gli fa capire che davanti a lui c’è la possibilità di esplorare un mondo culinario che lui nemmeno immaginava.
Ma molto spesso la sua voglia di esplorare nuovi confini lo fa scontrare con i rigidi meccanismi creati da lui stesso e dalla società.
Ecco perché si crea un alter ego immaginario, un samurai dell’epoca feudale giapponese, che lo aiuterà a superare le sue titubanze in campo gastronomico e sociale.
I PERSONAGGI:
In realtà i personaggi principali presenti in tutti gli episodi sono solo tre: il protagonista, sua moglie e il suo alter ego samurai.
Takashi Kasumi
Il protagonista della nostra storia un ex dipendente di una ditta ora in pensione, interpretato da Naoto Takenaka.
Dopo aver trascorso la sua vita in Azienda, ora non sa più come trascorrere il suo tempo, e quindi esplorerà la città in cerca di nuove esperienze gastronomiche.
Ha la brutta abitudine di farsi pippe mentali su qualsiasi cosa.
“Ma se bevo una birra a mezzogiorno penseranno che sono un alcolizzato?”
“Ma se chiedo le bacchette in un ristorante italiano (in Giappone) mi guarderanno male?”
E’ così pieno di dubbi da crearsi un alter ego samurai che fa ciò che lui non ha il coraggio di fare..
Ah un’altra sua particolarità è che ogni volta che mangia sembra stia per raggiungere il nivana.
Shizuko Kasumi
E’ la moglie del protagonista lo supporta sempre in tutto quello che fa, forse troppo..
E’ interpretata da Honami Suzuki.
Il samurai
L’unico personaggio sicuro di se, senza macchia e senza paura, peccato che è immaginario..
E’ interpretato da Tetsuji Tamayama.
CONSIDERAZIONI DI IZUMI:
Un’ennesima serie tv sul cibo? Non proprio, qui il cibo è più uno spunto di riflessione che il protagonista usa per comprendere meglio se stesso e la società che lo circonda.
Questa serie fa parte del genere “Slice of life”, ovvero tratta della vita quotidiana dei personaggi.
Di quella vita che percepiamo a volte noiosa ma che in realtà, osservata meglio è piena di avventure e situazioni incredibili.
Insomma una serie assolutamente tranquilla da vedere.
Forse noi italiani potremmo avere più difficoltà ad immedesimarci nelle assurde pippe mentali del protagonista, che comunque si trova in una società, come quella giapponese, un po’ diversa dalla nostra, ma non troppo.
Le puntate più assurde sono ovviamente quelle dedicate al cibo italiano. Grazie a questa serie ho scoperto che i ristoranti italiani in Giappone sono considerati di lusso..
ITALIAN STYLE
Ma il meglio è quando il protagonista ordina degli spaghetti “Napolitani” in un caffè (?) .
Dopo le sequenze di come lo chef preparala pasta, il nostro protagonista la assaggia ma sente che manca qualcosa, ma cosa? Ovviamente del parmigiano e del tabasco!
(il parmigiano tra l’altro stava dentro un contenitore per il pepe)
ATTENZIONE! AGGIUNTA DELLA IZUMI DEL FUTURO
La pasta che Takeshi mangia in quella puntata si chiama “Pasta Naporitan” ed il sugo è a base di ketchup! Ma non svenite vi prego, l’ho provata ed è buona, se non ci credete provatela, vi linko qui la ricetta.
Il fatto che sia ambientato nella vita quotidiana di un pensionato giapponese, mi ha fatto riflettere sullo strano rapporto che hanno le coppie in Giappone.
Nonostante Takeshi sia sposato con sua moglie da una ventina e più di anni, non c’è un gesto affettuoso, un bacino, un darsi il braccio per passeggiare, niente di niente, tanto che non ho capito subito che la signora con cui viveva era sua moglie, al massimo sembrava sua sorella..
Ok ma cosa ne penso davvero?
Il modo in cui Takeshi mangia è veramente fastidioso, giuro lo prenderei a pugni. Ogni volta che mangia qualcosa sembra il cibo più buono dell’universo. Le sue pippe mentali raggiungono livelli così assurdi, che l’inventarsi un alter ego immaginario diventa ridicolo.
Ad essere sincera mi sono dovuta un pochino sforzare per vedere tutta la serie, fortunatamente sono pochi episodi dalla durata di 24 minuti, senno penso avrei sclerato.
Guardando in giro devo essere stata l’unica a cui non ha fatto impazzire questa serie, pazienza, sono gusti no?
Comunque questo è un mio parere, magari a voi rilasserà.
A CHI LO CONSIGLIO: A chi piace il genere slice of life, il cibo e le pippe mentali.
DOVE VEDERLO: Purtroppo che io sappia sta solo su Netflix in lingua giapponese sottotitolato in Italiano.
Vi lascio qua sotto il trailer
INFORMAZIONI GENERALI:
La serie è composta da 12 episodi da 24 minuti.
La serie tv è tratta dal manga Nobushi no gurume di Masayuki Kusumi Inedita in Italia.
VOTO DI IZUMI: 6.5
Oh bene, non vedevo l’ora di recensire questa serie, così posso vederne altre, ovviamente a tema gastronomico, già ho fame!
Baci da Izumi!
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