CIBOCUCINA SENZA SPRECHIRICETTE

RISOTTO DI BUCCE DI PISELLI

Ciao ragazze e ragazzi, come state?

Oggi secondo appuntamento con la rubrica “cucina con gli scarti”, in cui scopriremo come cucinare parti di vegetali e animali che normalmente buttiamo, senza accorgerci del loro vero valore.

Oggi parliamo dei baccelli di piselli.

piselli

Visto che ormai è stagione, possiamo trovare in giro i piselli freschi ancora nel loro baccello.

E sarete d’accordo con me che buttare i baccelli diventa uno spreco di soldi non indifferente..

Un giorno quindi mi è capitato di comprare dei piselli freschi, ma a buttare i baccelli mi piangeva il cuore, ho quindi cercato in giro qualche modo per utilizzarli in cucina, ed ho scoperto che ci si può fare una crema di baccelli di piselli!

Quello che ci occorre quindi sono:
200 grammi di piselli sbucciati e … di bucce.

Un passaverdure

Attenzione i piselli devono essere freschissimi e dolci altrimenti tutta questa fatica risulterà inutile.

Crema di bucce di piselli

Sbucciamo i baccelli togliendo il filamento centrale..

e mettiamo da parte i piselli che useremo in altre ricette. .

Sciacquiamo i baccelli in acqua.

Mettiamo a bollire una pentola d’acqua con un pizzico di sale e versiamoci i baccelli.

Cuociamo per circa 45 minuti.

Una volta bolliti passiamoli al passaverdure oppure frulliamoli con il minipimer e setacciamoli, perchè le bucce sono estremamente fibrose, quindi vanno per forza passate.

Io le ho passate la passaverdure, incredibile quanta fibra avanza!

Una volta passate avremo una purea di baccelli di piselli.

Ora possiamo usare questa purea per le nostre ricette oppure congelarla per utilizzarla in un’altra occasione.
Io ho deciso di utilizzarla per fare un risotto.

RISOTTO CON CREMA DI BUCCE DI PISELLI


Ingredienti per una persona
100 gr di riso per risotti, tipo il carnaroli
Purea di baccelli di piselli
1/2 cipolla
1 pezzo di porro
Un pezzettino di sedano
Burro (oppure olio d’oliva)
1 litro di brodo vegetale (fatto in casa o con il dado)
sale, pepe e noce moscata a piacere q.b

Procedimento
Tritiamo le cipolle, il sedano e il porro.
A parte mettiamo a fare il brodo di verdure.
In una pentola mettiamo una noce di burro (oppure olio d’oliva)
Versiamoci le cipolle tritate e il sedano (anche delle carote se ne avete, io non le avevo in quel momento) e facciamo rosolare a fiamma bassa, aggiungiamo il porro e  facciamo soffriggere.


Quando le verdure saranno dorate aggiungiamo il riso e facciamolo tostare.

Aggiungiamo la purea e mescoliamo.

Facciamo assorbire un po’ e aggiungiamo un mestolo di brodo, quando il riso avrà assorbito tutto il brodo continuiamo ad aggiungere brodo

Non occorre stare sempre a mescolare, a scuola di cucina mi hanno insegnato che il risotto più si mescola, più rilascia amido e più si attacca al fondo. Invece basta mescolare pochissimo e lasciare che il riso assorba il brodo. Sembra assurdo ma è proprio così.

Continuiamo così fino a completa cottura del risotto, quindi circa 15-20 minuti.

Aggiustiamo di sale e noce moscata e pepe.
Mantechiamo con una noce di burro (oppure olio d’oliva) e del parmigiano reggiano grattugiato a piacere.

Impiattiamo e serviamo caldo.

E buon appetito!

Scusate la poca luce, ma era sera quando ho preparato questa ricetta.

Bene cosa mi ha insegnato quest’esperienza?

Da parte mia non credo ripeterò quest’esperienza perché passare i baccelli è una faticaccia e rilasciano davvero troppa fibra.

Ma abbiamo comunque visto che con un po’ di impegno si può mangiare davvero di tutto, anche le bucce dei legumi.

Avete mai provato le bucce di fave? Sono molto più semplici da fare e davvero buone!

Vi lascio qui sotto il link.

COME CUCINARE LE BUCCE DELLE FAVE

Baci da Izumi!

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