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COME USARE LA GERMOGLIERA

Salve a tutti oggi parliamo di germogli fatti in casa! 

I germogli, specialmente quelli di soia, si possono trovare ormai in tutti i supermercati, ma perchè comperarli quando farli in casa è più sano, divertente e soprattutto veloce?

Produrli in casa è davvero semplice. Vi occorre:

  • una germogliera (la potete trovare nei supermercati bio e in molti altri negozi) ma potete anche costruirvela da soli con dei vassoi di plastica del supermercato.
  • un sacchetto di semi per germogli biologici
  • acqua (chi l’avrebbe detto ..)

germogliera   germogliera

Come vedete la germogliera non è altro che  un’insieme di vassoi uno sopra l’altro: nella parte superiore verde si versa l’acqua, nelle due parti al centro si mettono i semi e la parte inferiore raccoglie l’acqua in eccesso.

Per prima cosa mettiamo i semi.

germogliera e semi

Di semi per germogli ne possiamo trovare molte varietà, da quelli di porro e ravanello, di gusto più piccante e deciso, a quelli più delicati come il trifoglio, che sto usando ultimamente.

germogli di trifoglio

Sul retro delle buste dei semi si trovano inoltre molte informazioni inerenti alle proprietà del germoglio, sulla sua produzione, su quanti vassoi occorrono per produrlo, quanti giorni, le calorie presenti, i sali minerali e altro ancora.

Ma di semi potete provarne molti altri. Io ho fatto germogliare dei semi di senape e di lino comprati al supermercato. Non sempre servono le bustine già pronte!

LISTA DEI GERMOGLI CHE SI POSSONO MANGIARE

I germogli che si possono mangiare sono: rucola, soia (meglio la varietà mungo verde), ceci, lenticchie, grano, ravanello, girasole, senape, lino, aglio, erba medica, fagioli azuki, pisello verde, basilico, bietola rossa, broccolo, cavolo rosso, cipolla, crescione, fieno greco, finocchio, rafano, porro, rucola, trifoglio, sesamo, avena, farro, grano, grano saraceno, miglio, orzo, quinoa, riso.

GERMOGLI CHE NON SI POSSONO MANGIARE

Quelli delle solanacee (pomodori, patate, peperoni e melanzane) molti da frutto e rosacee sono tossici e non si possono ingerire.

Quindi non mangiate niente se non siete certi della commestibilità del seme che volete far germogliare.

Tornando a noi, una volta messo i semi nella germogliera, versiamoci sopra mezzo bicchiere d’acqua.

 

germogliare annaffiare

Ora non ci resta che attendere 4-5 giorni.

L’unica accortezza che dovete avere è quella di innaffiare i germogli almeno una volta al giorno. Una volta trascorsi i quattro giorni avrete dei meravigliosi germogli pronti da gustare, ricchi di vitamine e sali minerali!

germogli

Si possono gustare così come sono magari conditi con un po’ di olio e limone, aggiungerli nelle insalate o in tutti i piatti che volete, vi sconsiglio vivamente di cuocerli perché perderebbero tutte le loro proprietà. Se volete usarli in un piatto caldo aggiungeteli alla fine.

P.S

Una volta finito di produrre i germogli non buttate l’acqua depositatasi sul vassoio inferiore, ma usatela per annaffiare le vostre piante, anch’essa è ricca di sostanze nutritive!

annaffiare

 

E questo è tutto per oggi, buona giornata a tutti!

Baci da Izumi.

Domina Historia

Storia, Cultura e Biografie con un tocco NERD!

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