CIBOGIAPPONERICETTERICETTE DAL MONDO

RICETTA GIAPPONESE: OKONOMIYAKI!

Oggi prepariamo l’okonomiyaki, la famosa frittatona/pizza giapponese!

okonomiyaki

Se da piccoli avete guardato cartoni come “Ranma 1/2” o “Kiss me Licia” allora sapete di cosa parlo.

Marrabbio, il padre di Licia intento a cuocere la pastella di okonomiyaki sulla piastra davanti al cliente. Fonte.
Ukyo di Ranma 1/2  intenta a combattere con la sua piastra gigante per okonomiyaki. Fonte.

Se invece non la conoscete probabilmente è perchè non sono molti i ristoranti in Italia a prepararla, ma vi assicuro che è buonissima e divertente da fare!

Di okonomiyaki in Giappone ci sono numerosissime varianti, la parola stessa, Okonomi= ciò che vuoi e yaki= alla griglia, indica che si tratta di un piatto preparato con ingredienti estremamente variabili.

Ma riassumendo le due principali versioni sono l’okonomiyaki in stile Hiroshima e quello in stile Osaka, il più famoso.

In Giappone le ho provate entrambe, ma la mia preferita rimane quella di Osaka.

Quindi la ricetta che vi propongo è quella dell’okonomiyaki in stile Osaka!

OKONOMIYAKI IN STILE OSAKA

INGREDIENTI per 3-4 persone

5 uova

un cavolo verza (o anche meno dipende dalla grandezza del cavolo)

5 fette di pancetta fresca tagliata sottile

6 cucchiai di farina (in genere si usa la 0 o doppio 0)

2/3 di tazza di acqua tiepida

Maionese giapponese (o maionese normale)

Salsa per okonomiyaki o teriyaki (la vendono nei market asiatici forniti)

Katsuobushi (scaglie di tonno secco, le vendono i market asiatici forniti) questo ingrediente è fondamentale per il sapore finale del piatto.

Per cuocere la nostra frittata occorre anche una padella antiaderente o di ferro o una piastra.

PROCEDIMENTO:

Prima di tutto prepariamo quello che ci serve per cucinare la nostra okonomiyaki.

Puliamo il cavolo verza e affettiamolo molto finemente, per farlo al meglio prendiamo qualche foglia di verza, avvolgiamole su se stesse e affettiamole finemente, questa tipologia di taglio si chiama chiffonade.

Una volta create queste striscioline ritagliamole per traverso in modo da ottenerne pezzi abbastanza fini. Versiamole infine in una ciotola e mettiamole da parte.

Prendiamo la pancetta tagliata sottile e battiamola con il batticarne, se non avete il batticarne mettete le fette di pancetta tra due fogli di carta da forno e battetela con un mattarello.

Infine tagliamola in quadrati di circa 2-3 centimetri di lato.

Ora possiamo preparare la pastella. In una ciotola capiente sbattiamo le uova, con la farina e la tazza di acqua tiepida (io ci ho versato del brodo dashi per darle più sapore, ma è del tutto facoltativo).

Mescoliamo fino ad ottenere un composto senza grumi, deve essere abbastanza liquido, non denso.


Una volta formato il nostro composto, aggiungiamo il cavolo precedentemente tagliato e mescoliamo dentro la ciotola.

Bene ora possiamo iniziare a cucinare.

In una padella di ferro (o antiaderente) adagiamo i quadrati di pancetta e facciamo sciogliere il grasso in modo tale da ungere bene la superficie della padella.

Aggiungiamo il composto di cavolo e uova formando un frittatone semisferico dal diametro di circa 14 cm e alto circa 4 cm, possiamo compattarlo aiutandoci con una spatola.

Lasciamo cuocere a fuoco medio, fino a quando il composto d’uovo inizierà a rapprendersi e a compattare la nostra frittatona.

A questo punto dovremo girarlo, se avete una grande spatola usate quella, altrimenti rovesciate l’okonomiyaki aiutandovi con un grande piatto e rimettetelo in padella.

Da questo momento non compattiamolo più. Ma lasciamo cuocere fino a che l’uovo si rassoda e il cavolo risulti cotto. Infine impiattiamo.

 Ora avviene la parte più divertente, il condimento!

Spalmate sopra la nostra okonomiyaki una generosa quantità di maionese.

Procediamo poi con la salsa per okonomiyaki, messa a zig zag.

Ora se l’avete potreste aggiungervi dell’ aonori, ovvero alghe nori in polvere, ma io non ne avevo al momento e ho saltato questo passaggio. Continuiamo quindi e mettiamo il tocco finale ovvero le scaglie di Katsuobushi, che a contatto con il calore dell’okonomiyaki inizieranno a muoversi come fossero vive!

A questo punto l’okonomiyaki è pronto per essere servito e mangiato ben caldo!

E’ ottimo! Ovviamente, come detto prima, potete variare gli ingredienti secondo il vostro gusto, io ho preparato la ricetta “base” ma nulla vi vieta di aggiungervi gamberetti, funghi e chi più ne ha più ne metta!

E questo è tutto per oggi! itadakimasu!

Baci da Izumi

Se volete potete anche seguirmi su InstagramFacebook  e Pinterest 🍓

Domina Historia

Storia, Cultura e Biografie con un tocco NERD!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

error: Content is protected !!