LA RICETTA DEGLI SPAGHETTI DI LILLI E IL VAGABONDO
Ho sempre desiderato mangiare i cibi dei cartoni animati.
Sono strana?
Cioè solo io trovavo invitante l’enorme cinghiale al forno che si mangiava Obelix il gallo?
E che dire le innumerevoli pietanze di cui si ingozzano i genitori di Chiiro nella “Città incantata” fino a trasformarsi in maiali (fine che avrei fatto anche io davanti a quel ben di dio).
Potrei andare avanti così all’infinito, non sto scherzando, ma oggi ci concentriamo sui mitici spaghetti di Lilli e il vagabondo.
Ragazzi non so quante volte da piccola ho cercato di replicarli, ma stupidamente facevo cuocere polpette e sugo insieme fino a trovarmi con una sottospecie di ragù.
E vabbè ero giovane.
MA QUAL’E’ L’ORIGINE DI QUESTA RICETTA?
Conosciuti in tutto il mondo come “spaghetti with meatballs” e resi celebri nel mondo grazie al film Disney “Lilli e il Vagabondo” del 1955, gli spaghetti con le polpette sono una ricetta di origine italo-americana, importata e modificata dagli immigrati italiani provenienti dal sud Italia.
Pasta, carne e sugo sono ingredienti spesso e volentieri utilizzati nel sud dello stivale, ma la grandezza delle polpette (e l’enorme quantità d’aglio in alcune versioni della ricetta) è una novità americana.
E bè è una novità davvero ben riuscita!
Ho cercato in giro la ricetta più vicina all’originale americana ma in alcuni ingredienti ho voluto adattarla ai gusti più italiani, ad esempio ho diminuito di parecchio l’aglio (4 spicchi d’aglio nell’impasto delle polpette e altri 4 nel sugo mi sembrava eccessivo).
Ecco la ricetta:
SPAGHETTI DI LILLI E IL VAGABONDO (SPAGHETTI CON METABALLS) per 4 persone
PER 23 POLPETTE
3 fette di pane
300 gr di macinato
200 grammi di salsiccia (2 salsicce circa)
6 cucchiai di parmigiano
1 cucchiaio di aglio in polvere o 1 spicchi di aglio schiacciato
1 cucchiaio di sale
½ cucchiaino di pepe
1 uovo
farina q.b
olio e.v.o.
carta assorbente
PER LA SALSA MARINARA
1 cipolla tritata
2 spicchi di aglio tritati
800 gr di passata
2 foglie di alloro
sale e e pepe
basilico tritato
400 gr di spaghetti
PROCEDIMENTO
Per prima cosa facciamo le polpette:
Mettiamo in ammollo le fette di pane nell’acqua.
Mentre si ammorbidiscono mettiamo in una ciotola il macinato, le salsicce private della pelle esterna, il parmigiano, l’ aglio in polvere, sale, pepe, l’uovo ed infine il pane precedentemente ammollato e strizzato.
Mescoliamo con le mani fino a rendere l’impasto uniforme.
Ora iniziamo a fare le polpette.
In un piatto mettiamo un po’ di farina.
Prendiamo un po’ d’impasto formiamo una pallina della dimensione che preferiamo (io le ho fatte abbastanza grandi come quelle del film) passiamole nella farina e disponiamole su un piatto grande man mano che le facciamo.
In una padella grande e antiaderente versiamo l’olio extravergine d’oliva fino a coprire la superficie della padella.
Accendiamo il fuoco quando l’olio è caldo iniziamo a metterci le polpette.
Cuociamole da tutti i lati rigirandole con un cucchiaio man mano che un lato si cuoce.
Ci vorranno circa 10 minuti, dipende anche dalla grandezza delle polpette.
Spegniamo il fuoco e togliamole mettendole su un piatto con sopra della carta assorbente che assorbirà l’olio in eccesso.
Ora possiamo fare la salsa marinara.
Nella stessa padella dove abbiamo cotto le polpette versiamo una cipolla tritata, accendiamo il fuoco e facciamo rosolare.
Aggiungiamo i 2 spicchi di aglio continuiamo a far rosolare per 1 minuto circa, aggiungiamo le 2 foglie di alloro e versiamo 800 gr di passata di pomodoro più l’acqua con cui puliremo bene la bottiglia di pomodoro (non si spreca niente).
Mescoliamo e lasciamo cuocere a fuoco medio per circa 25 minuti o fino a quando il sugo inizia a rapprendersi.
Assaggiamo, se il pomodoro risulta acido aggiungiamo un cucchiaino di zucchero.
Aggiustiamo di sale e pepe e finiamo con qualche foglia di basilico fresco spezzata.
Cuociamo la pasta, versiamo un po’ di acqua di cottura nella pentola del sugo e mescoliamo.
Quando la pasta è al dente scoliamola e versiamola nella pentola del sugo, mantechiamo bene, aggiungiamo le polpette e mantechiamo per far assorbire il sugo alla pasta al dente.
Assaggiamo se ci gusta è pronto e possiamo impiattare.
Se ci aggrada ancora di più aggiungiamoci sopra del parmigiano grattugiato.
Ora non avrete più niente da invidiare a Lilli e il Vagabondo!
Vi lascio con la mitica scena del bacio con gli spaghetti.
Baci da Izumi
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