CIBO

VISITA AL POLPETTA FESTIVAL!

Ciao a tutti! Oggi post speciale sul Polpetta festival che si è tenuto a Roma dal 27 al 29 Gennaio!

Il Festival si è tenuto in via del Porto Fluviale, metro B Garbatella.

Ovviamente io e il mio amico stomaco non potevamo mancare!

Il Festival in realtà era abbastanza piccolo, con solo due padiglioni, pochi ma buoni.

Il biglietto di entrata costava 5 euro e in omaggio ricevevi il “kit del polpettaro” composto da lunghi bastoncini di legno per infilzare le polpette, un bicchiere di vetro per metterci le suddette e un bel tovagliolone da mettere al collo per non sporcarsi de sugo.

Idea simpatica, quanto scomoda, visto che il tovagliolo era davvero ingombrante, ma molto utile se si viene con bimbi appresso. Anche l’idea del bicchierino era davvero simpatica, se non fosse che la maggior parte degli stand serviva le polpette nei loro contenitori. Ma almeno mi son portata a casa un bicchiere gratis XD. Molto utile anche l’apposito tavolino con schizzi d’acqua per sciacquare i bicchierini.

Una volta entrati, bisognava convertire i soldi in gettoni “token”  con cui si potevano acquistare le polpette e altre leccornie sparse per i padiglioni. Idea decisamente utile, che ha impedito il formarsi di inutili code davanti agli stand.

Ma passiamo alle cose serie, cosa ho gustato.

Allora va detto senza mezzi termini che molte polpette costavano decisamente troppo (2 euro per una polpetta!). A volte ne valeva la pena, a volte no. Io ho deciso comunque di non andare oltre gli 11 euro. Ho fatto prima un giro dei padiglioni, ho riflettuto e sono passata finalmente all’attacco, cercando di utilizzare i gettoni al meglio delle possibilità.

Pensandoci ora, ho preso tutte le polpette in tre soli stand.

Molti stand proponevano polpette in stile romano: alla matriciana, gricia, carbonara ecc.

Ma sinceramente avevo voglia di provare gusti nuovi e mi sono buttata su polpette più particolari.

Allo stand del ristorante “polpetta” ho preso questa polpetta di mortadella con pistacchi e crema di parmigiano. Un concentrato di Emilia Romagna in polpetta insomma.

Da quel che mi è parso di capire, si trattava di mortadella frullata,  fatta a forma di polpetta con una spolverata di pistacchio sopra. Buona, ma a parer mio l’aceto balsamico non centrava molto.

Altra polpetta che ho preso in questo stand sono state le Polpette di Gulash.

Ok queste mi hanno davvero stupito. Si tratta di polpette fatte con lo spezzatino di carne e coperte dal sugo tipico del gulash: peperoni, patate, cipolla, pomodoro e paprika a go go. Deliziose!

Queste invece erano polpette di piselli e basilico in salsa di pomodoro. Semplici e gustosi, non quanto quelle di gulash, ma piacevoli.

Altro stand in cui mi sono abbuff… rifocillata è stato lo stand di “M & Emme”.

Nell’indecisone, ho preso tutti e 4 i “gusti”.

In sostanza si trattava di  polpette di pizza fritte con sopra 4 sughi diversi: Borlotti e pecorino romano, sugo e parmigiano reggiano, patate novelle  e guanciale norcino, norcina.

Davvero carina l’idea di servirli dentro contenitori per uova.

Bè la polpetta era sempre la stessa, mentre i sughi avevano sapori ben distinti e riconoscibili.

Ultimo stand per chiudere in bellezza (e perchè a quel punto mi era rimasto un solo gettone da spendere) è stato il “Jolly Roger” che fortunatamente aveva una polpetta a un’euro. Si tratta della “polpetta in tempura”. Anche se più che tempura, ricordava come sapore e consistenza i takoyaki, le tipiche polpette di polpo in pastella giapponesi.

Alla fine con 10 euro sono riuscita a saziarmi abbondantemente e a provare polpette dai gusti nuovi e sfiziosi. Decisamente una buona giornata per me.

E voi ci siete andati? Cosa avete provato?

Alla prossima gente!

Baci izumi! 😀

Domina Historia

Storia, Cultura e Biografie con un tocco NERD!

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