TUTTI I FRATELLI E SORELLE DI NAPOLEONE BONAPARTE
Ciao Domini!
Oggi torniamo a parlare di Napoleone Bonaparte.
Nello specifico, ci concentreremo sui suoi fratelli e sorelle.
Perchè forse non tutti sanno che Letizia e Carlo Bonaparte, i genitori di Napoleone ebbero ben 8 figli!
I FIGLI DI LETIZIA E CARLO
Ecco cosa ci dice Letizia, la madre di Napoleone a riguardo:
“In diciannove anni di matrimonio ho avuto tredici figli, di cui tre morirono durante l’infanzia (e due morirono alla nascita).”
Ed ecco in ordine di nascita tutte le sorelle e i fratelli di Napoleone.
GIUSEPPE BONAPARTE
(Corte, 7 gennaio 1768 – Firenze, 28 luglio 1844)
Segno: Capricorno
Giuseppe era un bambino posato e gentile, tutto il contrario di Napoleone che era furbo, prepotente e violento.
Non ancora ventenne assunse il ruolo di capofamiglia, ruolo che però cedette qualche tempo dopo al secondogenito Napoleone perchè in quel momento era l’unico già fornito di reddito.
Aveva studiato inizialmente per diventare prete, in seguito cambiò idea e studierà giurisprudenza.
Grazie a Napoleone diventerà prima re di Napoli e poi di Spagna, dalla quale verrà presto cacciato dagli stessi spagnoli.
NAPOLEONE BONAPARTE
(Ajaccio, 15 agosto 1769– Longwood, Isola di Sant’Elena, 5 maggio 1821)
Segno: Leone
Imperatore dei francesi dal 1804 al 1815.
Su Napoleone da piccolo ho dedicato un post a parte, per leggerlo cliccate qui.
LUCIANO BONAPARTE
(Ajaccio, 21 maggio 1775 – Viterbo, 29 giugno 1840)
Segno: gemelli
Luciano è il fratello che entrerà maggiormente in contrasto con Napoleone quando prenderà il potere. E’ stato Presidente del Consiglio dei Cinquecento, Senatore del Primo Impero Francese.
Luciano era anche un appassionato intenditore d’arte, strepitosa era la sua collezione di quadri, mosaici e sculture antiche. Era amico di Antonio Canova, e più tardi iniziò ad appassionarsi anche all’Archeologia.
ELISA BONAPARTE
(Ajaccio, 3 gennaio 1777 – Villa Vicentina, Friuli-Venezia Giulia, 7 agosto 1820)
Segno: Capricorno
In realtà il suo vero nome era Marianna, lo cambiò dopo che aveva studiato dal Nobile collegio di Saint Cry.
Suo marito Felice Baciocchi, era un semplice onesto uomo di Corsica, lo aveva amato, ma quasi subito lo aveva tradito con uno scudiero, con un Paggio, un mercante, un Barone, un Marchese: la serie era diventata infinita.
Era bisbetica, intrigante, orgogliosa e ambiziosa.
Ma nessuno batteva la sua volontà.
Era stata la prima dei fratelli a cingere una corona. Napoleone l’aveva nominata principessa di Piombino e di Lucca, donandole un’ottima rendita.
Elisa aveva avuto una corte fastosa, con un’etichetta minuziosa e un’amministrazione brillante.
Dopo essere stata nominata Granduchessa di Toscana si trasferì a Firenze.
LUIGI BONAPARTE
(Ajaccio, 2 settembre 1778 – Livorno, 25 luglio 1846)
Segno: Vergine
Venne portato in Francia da Napoleone quando aveva 9 anni, Napoleone gli fece da padre (il padre Carlo morì di cancro allo stomaco), e gli insegnò la matematica.
Napoleone aveva molta fiducia in lui, pensava che sarebbe diventato il migliore di tutti, l’unico in grado di succedergli, perché Luigi era educato, colto, intelligentissimo, “non ha i difetti degli altri fratelli, In compenso ha le loro qualità” diceva di lui.
Ma il suo carattere cambiò quando Napoleone lo costrinse a sposare Ortensia, la figlia di Giuseppina (prima moglie di Napoleone), mentre lui in realtà si era invaghito di Emilia, cugina di Ortensia.
Letizia, la madre, si prese l’incarico di persuaderlo a rinunciare a lei .
Ci riuscì.
In compenso lui aveva giurato di rendersi insopportabile.
Divenne strano, pareva divertirsi e provocare sconcerto. Prima del matrimonio, aveva scritto a Ortensia una lettera di venti pagine dove elencava tutte le posizioni erotiche che conosceva pretendendo che anche lei gli dicesse tutto quello che sapeva fare a letto.
Ortensia lo trovava ripugnante. Aveva obbedito Napoleone perché lo venerava, ma si era rifiutata di vivere con Luigi.
Luigi sospettava anche che Ortensie fosse l’amante di Napoleone, e che il figlio che aspettava era in realtà di Napoleone e non suo.
Nel 1806 Napoleone lo aveva nominato re d’Olanda e Ortensia era stata costretta a seguirlo.
Luigi l’aveva chiusa dentro un tetro salone del palazzo reale, un tempo sala d’attesa dei condannati a morte e decorato con i teschi bianchi e neri.
Sospettava di lei non si fidava di nessuno. L’ aveva chiusa perché aveva l’ansia che i bambini concepiti da lei non fossero suoi.
Insomma da bravo bambino intelligentissimo educato Luigi era diventato taciturno piagnucoloso.
Anzi iniziò a scrivere contro suo fratello Napoleone, accusandolo di averlo obbligato a sposare la figlia di una “donna depravata” e si divertiva a sfidare il suo potente fratello.
PAOLINA BONAPARTE
(Ajaccio, 20 ottobre 1780 – Firenze, 9 giugno 1825)
Segno: bilancia
Paolina era sempre stata molto bella, quando era piccola si appendeva al collo di Napoleone con le braccia e le gambe, come una scimmia.
Napoleone le trovò come marito Victor Emmanuel Leclerc, un giovane nobile istruito e coraggioso e soprattutto fedele.
Leclerc aiutò Napoleone a conquistare gli ultimi brandelli della Lombardia.
Paolina e Leclerc ebbero un figlio, Dermide che purtroppo morirà all’età di sette anni.
Paolina era sempre stata circondata da corteggiatori, innamorati e amanti. Travolta dalle feste dal lusso.
Leclerc morì e Paolina tornò in Europa stringendo fra le braccia una scatola d’oro contenente il suo cuore. Aveva 23 anni.
Dopo la fine del lutto, Napoleone l’aveva fatta a sposare al principe Camillo Borghese, il più ricco fra i nobili Romani.
Quindi era andata a vivere a Roma nella villa del Cembalo: lungo il porto di Ripetta, sul Tevere.
Impetuosa, invadente, davanti ai potenti del mondo aveva osato chiedere prima di Letizia di raggiungere la Sant’Elena, buttando all’aria, l’universo affinché fosse migliorata la sua condizione di esule.
CAROLINA BONAPARTE
(Ajaccio, 25 marzo 1782 – Firenze, 18 maggio 1839)
Segno: Ariete
Chiamata in famiglia “Trinette”.
Carolina sposò con di Gioacchino Murat, maresciallo dell’Impero sotto Napoleone Bonaparte.
GIROLAMO BONAPARTE
(Ajaccio, 15 novembre 1784 – Villegénis, 24 giugno 1860)
Segno: Scorpione
Chiamato in famiglia “Fifì”
Girolamò era il più piccolo dei fratelli Bonaparte.
A New York Girolamo aveva sposato Il 24 dicembre 1803 la figlia minorenne di William Patterson, un commerciante di Baltimora, Elisabetta Patterson.
Napoleone questo lo aveva saputo tramite i giornali ed era furibondo, aveva ordinato a Girolamo di ritornare in Francia da solo: la disobbedienza gli sarebbe costata l’ esilio.
Anche Letizia, sua madre era furibonda e non avrebbe mai riconosciuto come legittimi i figli che sarebbero nati da quelle nozze.
Dopo un anno di silenzio assoluto, Girolamo era di nuovo apparso in Europa con la moglie e il bambino. Napoleone aveva vietato a tutti e tre di sbarcare nei territori controllati dall’impero.
Letizia però aveva ammansito Napoleone e quindi Girolamo aveva ottenuto il permesso di scendere a terra purché forse solo.
Mentre se Elisabetta avesse usato varcare i confini dell’impero, ne sarebbe stata cacciata. Napoleone per invogliare il fratello a lasciare la moglie gli promise in cambio del regno di Westfalia, Girolamo allora aveva cercato di liberarsi della Patterson offrendole 200.000 Franchi a patto di tornare in America e riprendere il cognome paterno, anche Napoleone le aveva offerto una pensione di €60.000 Franchi l’anno.
Così ad agosto del 1807, Girolamo sposò Caterina di Württemberg, figlia del re Federico I di Württemberg e subito dopo il fratello imperatore lo fece re di Vestfalia,.
Ovviamente questo è solo un post per farvi conoscere brevemente chi sono i fratelli e sorelle di Napoleone.
Per un maggiore approfondimento sulla famiglia Bonaparte, in particolare sulla madre Letizia Ramolino, vi lascio il video qui sotto⬇️
Bibliografia:
Edgarda Ferri, Letizia Bonaparte, Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 2003, 318 pp.
Max Gallo, Napoleone la voce del destino, Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 2000, 449 pp.
Max Gallo, I cieli dell’Impero, Milano, Arnoldo Mondatori Editore, 2000, 510 pp.
Sitografia:
http://www.napoleonbonaparte.eu/
https://fr.wikipedia.org/wiki/Liste_des_chevaux_de_Napol%C3%A9on_Ier
https://fr.wikipedia.org/wiki/Main_dans_le_gilet