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IL PIU’ GRANDE MUSEO DELLE SCIENZE DEL MONDO! (ovvero cosa fare a Monaco di Baviera la domenica!)

Ciao Domini!

Nuovo post sul mio viaggio a Monaco di Baviera!

Se nel primo post ho parlato solo dei monumenti che ho visitato, oggi vi racconto la mia breve esperienza a Monaco, da un punto di vista più pratico.

museo

Mezzi di trasporto

Monaco ha vari mezzi di trasporto tra cui bus e metro, sono davvero molto comodi ma leggermente più costosi rispetto a Roma.

Se nella Cittá Eterna un biglietto dei mezzi costa 1,50 euro a Monaco ne dovrete sborsare almeno 3.

Ma se dovete andare al centro storico, e il vostro hotel si trova nei pressi della stazione centrale,  vi consiglio di andare a piedi.

Infatti il tempo medio a passo normale, dalla zona della stazione centrale (münchen hauptbahnhof) e le porte del centro storico é di circa un quarto d’ora.

Il centro storico poi è tranquillamente visitabile a piedi o in bicicletta.

Ci sono varie opzioni per girare in città  risparmiando, tra cui la City Tor Card, la Single Tageskarte o la Isar Card.

Tutte opzioni valide se avete intenzione di stare a Monaco per più di 3-4 giorni.

Comunque Monaco é una città ben tenuta, organizzata, pulita e incredibilmente qui i bus non esplodono come a Roma.

Però un piccolo difettino ce l’ha:

La chiusura dei negozi alle 18:00!

A febbraio (non so come funziona nei mesi estivi) tutti i negozi chiudono entro le 18, ristoranti compresi!

Perfino il famosissimo mercato Viktualienmarkt, pieno di ristorantini e chioschi, alle 17 era già desertico.

Morale di tutto questo: O mangiate alle 17 e pregate che alle 20 non vi venga fame, oppure, come abbiamo fatto noi, vi comprate cibo da asporto prima della chiusura dei negozi, e ve lo mangiate alle 20.

Altra alternativa è quella di cenare nelle grandi catene di cibo spazzatura, aperte miracolosamente fino alle 19, ma nutrirci di quella roba tutte le sere ci avrebbe steso dopo pochi giorni.

Quindi io mi chiedo, ma a che ora mangiano a Monaco? Alle 16? E poi vanno a dormire alle 20? Qualcuno di voi lo sa?

Fatta questa lunga premessa torniamo al titolo del post.

Se tutti i pomeriggi i negozi chiudevano alle 17:00, secondo voi c’era speranza di trovare qualcosa di aperto la Domenica?

No.

Ma noi eravamo turisti! E volevamo fare qualcosa!

Così abbiamo studiato un piano:

Saremmo andati nei soli DUE POSTI APERTI LA DOMENICA A MONACO !

Il Museo delle Scienze e la più famosa birreria al mondo l’ Hofbrauhaus!!

IL MUSEO DELLE SCIENZE DI MONACO

Così la mattina di una gelida domenica, siamo andati da un fornaio per procurarci il pranzo (chiudeva alle 12:00) e ci siamo diretti al Museo delle Scienze di Monaco (Deutsches Museum) che, pensate un po’, è il più grande museo della scienza del mondo!

E chi l’avrebbe detto!

Situato su un’isola lungo il fiume Isar, il Museo delle Scienze di Monaco fu costruito nel 1903 dall’ingegnere Oskar Miller (1855-1934).

L’intero museo fu concepito come testimonianza dello sviluppo della scienza e della tecnica dalle origini dell’umanità fino ai nostri giorni.

In questa sala c’era anche un enorme sottomarino sezionato in modo da vederne l’interno.

Magnifico! Purtroppo non ho foto che lo inquadrano tutto quindi non le ho inserite, ma fidatevi.

L’unico macchinario che sono riuscita a riconoscere (che tristezza) è l’aereo del Barone Rosso (Der Rote Baron) soprannome di Manfred Albrecht von Richthofen aviatore tedesco che partecipò alla Prima Guerra Mondiale con ben 80 vittorie aeree accreditate.

L’aereo del Barone Rosso.

Una sala dedicata agli strumenti musicali meccanici.

Non ricordo cosa sia perché ormai camminavo per inerzia…

Sala dedicata ai virus, batteri, tumori e scoperte della medicina.

Non so più in che piano c’era un’ immensa sezione dedicata all’artigianato.

In quella dedicata al vetro c’era anche un vero artigiano all’opera!

Potrei mettere altre centinaia di foto ma sarebbe del tutto inutile, non renderebbe l’immensità di quel posto.

In generale il museo vale tutti i 12 euro spesi, ma vista l’esperienza dei miei piedi morti a fine giornata, vi consiglio di andare direttamente nelle sezioni che vi interessano, perché per visitarlo tutto non vi basterà un giorno.

E’ un museo adatto a tutti: agli appassionati di scienza, ai curiosi come me, e alle famiglie.

L’unica pecca del museo è che non tutte le descrizioni degli oggetti sono in inglese, molte sono solamente in tedesco e vista la sua prestigiosità, sono dettagli che mi hanno un po’ infastidito.

Altra pecca è la scarsità di articoli veramente interessanti allo shop del museo, insomma neanche una penna decente da comprare!

Insomma alla fine ci siamo fermati al terzo piano e siamo usciti (fuggiti?) dal museo per rifocillarci nella prossima tappa:

la famosa birreria Hofbrauhaus di cui vi parlerò nella seconda parte del post.

Leggi anche:

DENTRO L’HOFBRAUHAUS , LA STORICA BIRRERIA DI MONACO DI BAVIERA

Domina Historia

Storia, Cultura e Biografie con un tocco NERD!

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