HAUL CIBO CINESE E CONSIGLI!
Oggi nuovo haul a tema food! Stavolta ho comprato un po’ di prodotti cinesi!
La maggior parte li ho presi a Roma in zona Vittorio Emanuele (metro A).
Ormai è la mia meta fissa quando devo fare rifornimento di ingredienti asiatici.
Ma vediamo cosa ho preso questa volta!
Funghi Shiitake secchi
Era un po’ che ci meditavo e stavolta mi sono decisa a comprarli. Nei market asiatici ci sono di varie tipologie e qualità, io ho preso questo sacchetto da 100 gr a 2 euro.
Si usano proprio come i nostri funghi porcini secchi. Si fanno reidratare in acqua e poi si usano nelle ricette, con l’accortezza di togliere prima il gambo.
Io li ho già aggiunti nel brodo di verdure e sono ottimi!
Somen
Spaghettini fini cinesi di grano, con una piccola percentuale di sale all’interno. Si usano anche in Giappone, principalmente come piatto estivo. Non li avevo mai provati e direi che è giunto il momento, vediamo cosa uscirà fuori.
Prezzo 1,50 euro.
Farina di riso glutinoso
No non contiene glutine tranquilli!
Si tratta di farina di riso asiatico a chicco fino che ha la caratteristica di risultare particolarmente appiccicoso quando cotto. L’aggettivo “glutinoso” viene dal latino glūtinōsus perché dopo la cottura diventa appiccicoso per l’elevato contenuto di amido.
Il prezzo di questa farina si aggira su 1,80 euro.
Che ci devo fare? bè l’ho presa principalmente per preparare i mochi (dolci di riso glutinoso giapponesi) e gli gnocchi cinesi (quelli che si prendono al ristorante cinese insomma).
Oh bene. finiti gli ingredienti seri, passiamo alle schifezze!
Ho perso queste caramelle gommose al gusto pesca e litchi.
Molto buone, ce ne sono di molti altri gusti. Mi pare costino 1 euro o meno a confezione.
Poi ho preso queste due confezioni di mochi: una alle fragole ripiena di cioccolato bianco e l’altra ripiena al cacao. Sono entrambi buoni, ma sono decisamente troppo piccoli e finiscono subito. Costano 2,80 circa.
Proseguiamo con questi oreo al tè verde, che non ricordo perché ho comprato, visto che non mi pace il tè. Comunque sono discreti. Non ricordo il prezzo, sicuramente sui 2 euro e qualcosa.
Proseguiamo con questo ambiguo ghiacciolo cinese alla pesca. Costava pochissimo, sugli 0,80 centesimi. Il gusto è di pesca finta.
Lo vendono liquido e bisogna metterlo nel congelatore, un po’ come i polaretti.
Terminiamo con un bonus, si tratta di un dolce thailandese di riso, cocco e durian.
Cos’è il durian? E’ un frutto originario del sudest asiatico, famoso per la sua puzza simile a piedi sporchi e cipolle, umm.
Però si dice che il sapore sia buono, qui di ho deciso di provarlo (inoltre era l’unico dolce con ingredienti normali).
Praticamente andava bollito per 5 minuti dentro la sua plastica e poi scaldato in microonde. Ma il sapore, nonostante la presenza del cocco, sapeva di piedi sporchi e ho dovuto lasciar perdere.
E con questa mia ennesima esperienza sensoriale horror, concludo qui questo post!
Voi cosa comprate negli store asiatici?
Baci da Izumi
