5 FILM HORROR A TEMA STORICO CHE DEVI VEDERE
Ciao Domini!
Oggi voglio consigliarvi 5 film horror a tema storico!
Ovvero 5 film ambientati in un contesto storico reale, che ho particolarmente apprezzato.
Alcuni sono letteralmente tratti da storia vere.
Ce ne sono parecchi, io ho selezionato per voi alcuni dei miei preferiti.
Metto le mani avanti, con il dire che non sono una critica cinematografica, ma semplicemente parlo di cinema con voi, come tra amici, niente di più, niente di meno!
Ah i film non sono in ordine di preferenza e non sono tutti prettamente Horror.
1) LA VEDOVA WINCHESTER
Genere: Horror storico
La vedova Winchester (Winchester) è un film del 2018 scritto e diretto da Michael e Peter Spierig, con protagonista Helen Mirren nei panni dell’ereditiera Sarah Pardee Winchester.
TRAMA DEL FILM
Sarah Winchester è la vedova di William, figlio del celebre inventore dell’omonimo fucile Oliver Fisher Winchester, e la madre di Annie, morta in tenera età.
A causa di questi due lutti, Sarah è convinta di essere maledetta dalle anime delle persone morte proprio a causa dei fucili che la famiglia del marito produce.
È così che su consiglio di una medium, Sarah fa costruire a San Jose in California una gigantesca magione, la Winchester House, con l’idea di ospitare queste anime.
Nel 1906 la società Winchester chiama il dottor Eric Prince con lo scopo di valutare la sanità mentale della donna; il consiglio di amministrazione, infatti, non la ritiene sana di mente, quindi incapace di gestire gli affari societari.
Eric non si è ancora ripreso dalla morte della moglie Ruby ed è ormai dipendente dal laudano, droga che riesce a procurarsi facilmente grazie alla sua professione. Appena arrivato nella casa, Eric ha una visione di un fantasma che però lui attribuisce alla droga.
Ma è veramente frutto della droga o casa Winchester è infestata dai fantasmi dei morti uccisi dalla letale arma inventata dal marito della vedova?
Devo essere sincera Domini, ho visto questo film senza sapere nulla, quindi pensavo fosse l’ennesima storia inventata della villa infestata dai fantasmi, e invece, diamine! E’ tutto vero!
LA VERA STORIA DI SARAH WINCHESTER
Sarah Pardee Winchester è stata davvero la moglie ed ereditiera dell’imprenditore fabbricante di armi William Wirt Winchester.
William era il figlio di Oliver Fisher Winchester l’imprenditore e politico statunitense, fondatore della Winchester Repeating Arms Company.
Una fabbrica di armi statunitense che divenne particolarmente famosa per aver creato un’ampia gamma di fucili a ripetizione, tra cui la carabina Winchester, un tipo di fucile a leva a ripetizione manuale.
Alla morte del marito, Sarah ottenne un patrimonio milionario e il 50% della società Winchester Repeating Arms Company, denaro che utilizzò per costruire ininterrottamente la propria villa per 38 anni, la celebre Winchester House.
LA WINCHESTER HOUSE
La Winchester House è una gigantesca magione situata a San Jose, in California.

E’ stata fatta costruire da Sarah Pardee Winchester, vedova dell’industriale armiere William Wirt Winchester, 1884, e da allora ininterrottamente ampliata per 38 anni, fino al 1922 , anno della morte di Sarah Winchester.
Oggi è un’attrazione turistica, nota anche come Winchester Mystery House e classificata nella lista del National Register of Historic Places statunitense (l’elenco ufficiale del governo degli Stati Uniti dei distretti, siti, edifici, strutture e oggetti ritenuti meritevoli di conservazione per il loro significato storico) e in quella ufficiale dei siti di interesse storico californiani (California Historical Landmarks).
La villa è composta da 160 stanze di cui:
- 40 camere da letto
- 6 cucine
- 2 sale da ballo
- 13 stanze da bagno, di cui una accessibile solo dall’esterno
- 52 lucernai
- 1257 finestre e circa 10 000 vetrate
- 40 scale per un totale di 467 gradini
- 47 caminetti
- 17 camini
Il film in sé non fa particolarmente paura, quello che mi ha affascinato di più è scoprire che si tratta di una storia vera.
2) THE VVITCH
Genere: Folk Horror
The VVitch: A New-England Folktale è un film del 2015 scritto e diretto da Robert Eggers.
TRAMA DEL FILM
New England, anno1630, Nuovo Mondo.
William, religioso predicatore, insieme alla moglie Katherine e ai cinque figli: la figlia Thomasin, il figlio Caleb, i gemellini Mercy e Jonas e il neonato Samuel, viene allontanato dalla comunità puritana in cui vive per il suo estremismo nell’interpretazione della parola di Dio.
Si reca così nei pressi di un bosco, nella speranza di vivere in modo umile e sereno, praticando agricoltura e allevamento per sfamare la propria famiglia.

Un giorno Thomasin, mentre accudisce Samuel in un campo, fa con lui il gioco del cucù; si copre un momento gli occhi e quando li riapre il bimbo è misteriosamente scomparso.

Si scopre che a rapire Samuel (non ancora battezzato) è stata una strega, che lo porta in una casa nel bosco dove lo uccide per fare un unguento con i suoi resti.
Questa tragedia innesca in modo progressivo l’odio tra i membri della famiglia, che vengono messi l’uno contro l’altro da bugie, omissioni, superstizioni e reciproche accuse.

ANALISI DEL FILM
The VVitch è un’analisi dei meccanismi della suggestione, ma è anche un dramma familiare che affronta la delicata tematica della maternità e della discriminazione sociale e religiosa della donna.
Ma è anche una fiaba, plasmata a partire dal complesso di tradizioni popolari.
Per dare maggiore credibilità al film, il regista Eggers afferma di aver attuato un attento e approfondito studio delle fonti, diari e atti pubblici dei processi dell’epoca.
Non solo si è impegnato a ricreare l’ambientazione storica, costumi e rituali, ma ha scelto di far esprimere i propri personaggi nell’inglese arcaico dei padri pellegrini, attingendo, per interi dialoghi, a stralci delle testimonianze trovate nelle sue minuziose ricerche.
Il mio personaggio preferito? L’indiavolato caprone Black Philip
3) IL PATTO DEI LUPI
Genere: Thriller, horror storico
Il patto dei lupi (Le Pacte des loups) è un film del 2001 diretto da Christophe Gans, ispirato alla vicenda storica della Bestia del Gévaudan.
TRAMA DEL FILM
Anno 1764, nelle campagne francesi del Gévaudan, uomini e animali vengono assaliti e uccisi da una bestia feroce, con assalti caratterizzati da straordinaria violenza. In tre anni uccide oltre cento persone e vani sono risultati i tentativi di catturarla.
Il re Luigi XV decide di inviare nella regione il cavaliere Grégoire De Fronsac , accompagnato da un compagno irochese ( Gli Irochesi sono una popolazione di nativi americani originariamente stanziata nella regione dei Grandi Laghi) Mani, per catturare e imbalsamare l’animale.

Al loro arrivo salvano Jean Chastel, un anziano guaritore, e sua figlia da un attacco di soldati. Inizialmente Fronsac è scettico sull’esistenza della bestia: dalle informazioni dei sopravvissuti e dai morsi inflitti sui cadaveri, deduce che abbia un peso approssimativo di 227 kg e durante le battute di caccia del capitano Duhamel vengono rilevati solo lupi..
LA VERA BESTIA DEL GEVAUDAN
Bestia del Gévaudan è il nome con cui è noto un enorme lupo antropofago (o più di uno), che fra il 1764 e il 1767 causò più di un centinaio di vittime nelle campagne del Gévaudan, una regione della Francia centro-meridionale.
Il numero dei morti varia a seconda delle fonti, ma uno studio del 1987 stimò che ci fossero stati 210 attacchi, con 113 vittime (di cui 98 parzialmente divorate) e 49 feriti.
La Corona di Francia impiegò ingenti quantità di denaro e di uomini per dare la caccia all’animale, che i testimoni oculari descrivevano come un leone, un lupo o una iena, e che la popolazione locale credeva di natura sovrannaturale e immortale. La bestia venne dichiarata uccisa più volte prima del termine definitivo degli attacchi.
4) LA SPINA DEL DIAVOLO
Genere: Horror storico
La spina del diavolo (El espinazo del diablo) è un film del 2001 scritto e diretto da Guillermo del Toro, ambientato in Spagna nel 1939, durante l’ultimo anno della guerra civile spagnola.
TRAMA DEL FILM
Spagna 1939, ultimi giorni della sanguinosa guerra civile spagnola; Casares e Carmen gestiscono un piccolo orfanotrofio in una remota zona del Paese, aiutati dai giovani custodi Conchita e Jacinto. I due sono in realtà simpatizzanti della fazione repubblicana, alla quale danno aiuto nascondendo in una zona segreta dell’edificio numerosi lingotti d’oro utilizzati per finanziare le battaglie. Probabilmente per questa ragione l’orfanotrofio è stato bombardato dalle truppe di Francisco Franco, ma fortunatamente un ordigno è rimasto inesploso e giace inerte nel cortile.


Un giorno all’orfanotrofio arriva Carlos, un bambino di 12 anni i cui genitori sono morti nel corso degli scontri. Il bambino viene presto coinvolto nella tetra atmosfera che grava sull’istituto: per prima cosa si avvicina a un gruppo di bambini capeggiato da Jaime, un ragazzo dal carattere oscuro e sprezzante con il quale stringerà un’amicizia. Ma soprattutto Carlos percepisce la presenza del fantasma di un bambino, che sembra tormentarlo con oscure minacce e la promessa che “molti dei bambini moriranno presto”.


Un film, straziante ma allo stesso tempo tenero.
5) IL LABIRINTO DEL FAUNO
Genere: Horror, Fantasy, storico
Il labirinto del fauno (El laberinto del fauno) è un film del 2006 scritto, diretto e prodotto da Guillermo del Toro.
Si tratta del seguito della Spina del Diavolo, questi due film infatti fanno parte di una dilogia ideale di genere fantastico dello stesso del Toro (la prima è La spina del diavolo), girata interamente in spagnolo ed ambientata durante la guerra civile ed il secondo dopoguerra spagnoli.
Era previsto in origine anche un terzo capitolo, intitolato 3993, ma che il regista alla fine accantonò per concentrarsi sulla realizzazione di Hellboy: The Golden Army.
Nel 2007, il “Labirinto del Fauno” si è aggiudicato il premio al miglior film della National Society of Film Critics, e tre Premi Oscar: miglior fotografia, miglior scenografia e miglior trucco.
TRAMA DEL FILM
«Tanto tempo fa, nel regno sotterraneo, dove la bugia, il dolore, non hanno significato, viveva una principessa che sognava il mondo degli umani. Sognava il cielo azzurro, la brezza lieve e la lucentezza del sole. Un giorno, traendo in inganno i suoi guardiani, fuggì. Ma appena fuori, i raggi del sole la accecarono, cancellando così la sua memoria. La principessa dimenticò chi fosse e da dove provenisse. Il suo corpo patì il freddo, la malattia, il dolore, e dopo qualche anno, morì. Nonostante tutto, il Re fu certo che l’anima della principessa avrebbe un giorno fatto ritorno, magari in un altro corpo, in un altro luogo, in un altro tempo. L’avrebbe aspettata, fino al suo ultimo respiro. Fino a che il mondo non avesse smesso di girare.»
(Monologo iniziale)
Spagna, 1944. La guerra civile si è conclusa da tempo, con Francisco Franco che ha preso saldamente il pieno potere. In una zona montuosa ci sono però ancora dei ribelli che non si arrendono al nuovo regime: l’avamposto deputato è sotto il comando dello spietato capitano Vidal che ha chiamato a sé la moglie Carmen, perché vuole che partorisca presso di lui. Quest’ultima, che patisce il lungo viaggio, porta con sé la figlia Ofelia, nata dal primo matrimonio.

In questo contesto di tensione, con la madre sofferente e un patrigno ostile, la ragazza sfrutta la sua immaginazione e si rifugia in un mondo incantato popolato da personaggi fantastici protagonisti dei suoi libri preferiti.
Una notte, accompagnata da delle fate, Ofelia si addentra in un labirinto situato presso la casa in cui risiede, incontrandovi un Fauno: la creatura le spiega che lei è la reincarnazione della principessa Moanna, figlia del Re del mondo sotterraneo, la quale scomparve tempo addietro quando giunse nel mondo degli umani: la bambina potrà ritornare nel mondo sotterraneo solo superando tre prove, le cui istruzioni compariranno man mano su un libro magico.

Ofelia dubita delle parole del Fauno, sostenendo di essere figlia di un sarto morto in guerra, ma la creatura afferma che la sua vera appartenenza è dimostrata da una voglia a forma di falce di luna presente sulla sua spalla sinistra. Inoltre le rivela che suo padre fece costruire portali magici in tutto il mondo affinché la ragazzina potesse ritrovare la strada di casa, e che il labirinto in cui si trovano è l’ultimo rimasto.
Il compito di Ofelia sarà quello di superare tre prove per poter tornare a casa dai suoi veri genitori nel mondo sotterraneo...
Ci riuscirà?
Un film splendido, toccante, crudo e che vi farà piangere tutte le lacrime del mondo.
Se vi interessa ho realizzato anche un video Youtube su questi film ⬇️